e vorrei che il 12° davvero non avesse marcato presenza, e invece l'ha fatto provocando un po' di scompiglio. E questa pioggio continua a cadere. Una pioggerellina appiccicosa e malinconica, a ricordarmi che un po' di (in)sana tristezza me la porto sempre dentro e, a volte, non facendoci caso.. un po' ruzzolando nelle vite degli altri, la diffondo anche nell'altrui territorio. Non dovrei... forse.
Nella non.mia stanzetta, immersa nel profumo di vape.al.geranio forse mi rendo conto che l'esperimento ha rinnovato in me lo sguardo curioso (a volte troppo, ahi! fa male) verso il mondo e gli altri e la voglia di scrivere. Mi dispiace che per fare queste cose io abbia bisogno della solitudine e del distacco dagli altri. Ma l'amore mi distrae troppo. Non riesco a leggere. Non riesco a scrivere.
Pensa che con questa solitudine sono anche diventata un po' ordinata.
E domani mi preparo ad una giornata non.da.sola: una mia cara amica viene a trovarmi. Non so neanche quand'è l'ultima volta che ci siamo viste. Ma sicuramente una vita fa. Lei non aveva trovato il suo dio, io non avevo perso 10kg.
Lo so, sono una sporca materialista. Ma quando si tratta di dio e di diete mi vien voglia di sdrammatizzare.
Oggi ho pensato che forse non sono la persona simpatica e gentile che ho sempre creduto di essere ma che, anche io, ho una sorta di lato oscuro... un piccolo serpente che mi scorre dentro come un fiume di rabbia, stronzaggine, cattiveria e impazienza.
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