venerdì 24 agosto 2007

16° giorno

ultimo giorno di esperimento.
e non è proprio semplice stilare un bilancio perchè a volte delle giornate banali sono piene di tanti piccoli spunti di riflessione che è difficile, se non impossibile, raggruppare tutti i pensieri dando loro una forma grafica decodificabile da altri.
A volte, in realtà, preferisco non banalizzare raccontando ciò che ho pensato o mi è accaduto e lo tengo per me, nella sfera del non detto, del non finito.
Col terrore poi di dimenticare tutto. Che i giorni si susseguano ai giorni e i loro contorni si sfumino nella mia memoria. Non voglio perdere nessuno dei piccoli attimi che mi costituiscono la vita. Nessuno di loro è banale. Ma quello che finisco per scrivere, quando cerco di inseguirne le sfumature sottili sono solo i miei pensieri in relazione a loro. Spero allora che un giorno io sappia riconoscere nello specchio il riflesso di quelli che erano i miei giorni passati, bagliori di emozioni, frammenti di risate, sprazzi di parole dette e di silenzi interrotti...
La solitudine forzata di questi giorni mi ha permesso di riappropriarmi di un territorio che è sempre stato mio ma per il quale avevo perso la porta di accesso. Sono rientrata nell'armadio e dietro le pellicce ho riscoperto la neve e la gioia della mia compagnia. Al di là dello specchio ho ritrovato la bimba che giocava sotto a un tavolo e riempiva buste di plastica di piccoli pezzi di carta. Una bimba che è stata sola ma in compagnia di persone importanti. Una bimba che ricorda fiori come il ricordo più bello della propria infanzia, fiori di un giardino nascosto e fiori di una camicia da notte.
Una bimba che proprio non riesce a parlare della sua giornata da adulta... ma una giornata in cui ho fatto anche delle cose da bimba. Ogni giorno ne faccio.. per non perdere l'allenamento. E oggi ho sbattuto la testa, ho cucinato come avrebbe cucinato un bambino, ho rubato la marmellata... mmm com'era buona!



lo sapevate? Ludovico Ariosto era nato l'8 settembre... cosa c'entra? Miei piccoli lettori, questa è solo un'altra storia...


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