è un periodaccio, spero passi presto. So solo che mi sento, a volte - dire sempre sarebbe mentire e non avere rispetto per chi davvero soffre e sta male - inadatta alla vita, incompleta. Come se mi mancasse qualche parte fondamentale. Un arto, un organo... qualcosa di essenziale che mi impedisce di affrontare e metabolizzare tutto come fanno tutti gli altri.
Penso di non avere gli strumenti per reagire alle cattiverie e alle macchinazioni. Oddio, detta così sembra che io sia Madre Teresa di Calcutta o una santa. Invece no!
Ma rimane comunque il mio senso di disagio e la profonda sofferenza che mi causano le cattiverie degli altri. Non me l'aspetto mai che la gente sia stronza.
Molto probabilmente sono una scema ingenua... ma, in verità, non ho molta voglia di cambiare.
Certo, vorrei essere più forte verso queste "avversità" ma non vorrei perdere il mio sguardo ingenuo verso il mondo. é una cosa di cui vado molto fiera. Voglio soffrire meno, e magari annusare in anticipo l'arrivo delle cattiverie, ma non voglio piegarmi e diventare malvagia come alcuni esseri umani. No. Non voglio!!!
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