Ieri sera ho fatto un ritratto ad Oliva. A memoria, ovviamente... impossibile pensare che stia ferma in posa. Ritratto un po' naif di una cagnolina per niente ingenua.la mia piccolina... quanto ci amiamo. Avevo bisogno di disegnare qualcosa, riprendermi la parte bella di me.. quella creativa.. prima del ritorno al lavoro.
Le peggiori aspettative nn si sino smentite: lo stesso posto squallido dove passi la metà del tuo tempo a toglierti i pugnali che qualcuno ti ha infilato nella schiena e l'altra metà a cercare di non pensare di essere lì.
Pensare di essere a casa, con Oliva. Qualunque cosa mi succeda: se ho litigato con un cliente, con il capo o con una collega stronza.. lei è lì, dietro la mia porta e mi aspetta scodinzolando. Adoro la mia Oliva. E, come le altre cose belle della mia vita - l'amore, la famiglia, la pittura... - mi rende più forte per affrontare la merda che mi circoda. Per nn dimenticare che la vita è soprattutto bella, anche quando proprio non sembrerebbe. Che io avrò anche un lavoro di mmerda, ma questo mi fa venire una voglia sovrumana di risolvere i veri problemi dell'umanità: la fame, l'inquinamento, i maltrattamenti sugli animali e i bambini, lo sfruttamento dei poveri e degli incapaci, la gente che soffre da sola e quelli che si sono scordati del perchè soffrono. I miei problemi non esistono e in quanto persona fortunata ho il dovere di aiutare gli altri e di non sprecare la mia vita.. non voglio perdere tempo dietro a queste meschinità... io VOGLIO COLORARE IL MONDO!!!
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