martedì 13 dicembre 2011

il nonno Luce

oggi è Santa Lucia. "te Santa Lucia 'ncurtisce la notte e llunghisce la tia" è il giorno in cui le notti diventano più corte e i giorni più lunghi, non siamo ancora in inverno ma è come se andassimo verso la primavera.
Oggi sarebbe stato il compleanno di mio nonno Luce. Un nonno bello, non sempre facile da capire... ma bello. Dentro e fuori. Un nonno a volte burbero, molto eccentrico e che sapeva anche essere dolce e gentile, soprattutto con me, la sua prima nipote.
Auguri Nonno! Ti penso spesso...
Penso spesso anche alle difficoltà che sto vivendo in questo momento della mia vita. Tutte legate alla sfera lavorativa: perdi un lavoro, ne cerchi un altro e non lo trovi. E allora speri che la strada da te scelta sia quella giusta, o almeno quella meno sbagliata.
Il nonno Luce non sapeva leggere nè scrivere ma aveva un cervello fine. Ha viaggiato tanto, per sfuggire alla miseria e cercare di costruirsi una famiglia. é andato in Belgio, in Francia... in Canada. Se penso a lui non posso arrendermi. Sento che devo andare avanti, non posso mollare.
Ho creduto in un amore lontano e oggi costruiamo un nido insieme. Ho creduto in una sorella che sembrava lontana anche lei e ora che è sbocciata la sento vicina vicina. Ora è arrivato il momento di credere in me stessa, di lasciarmi o prendermi quello spazio che non ho mai avuto. Sento che devo dar sfogo alla mia creatività... e spero che possa concretizzarsi in qualcosa di vero.
Penso che nella vita bisogna fare le cose che ci piacciono, che sono anche quelle che ci vengono meglio. Nn possiamo essere tutti ragionieri: ci vuole anche qualcuno che ci faccia ridere, che danzi per noi, che componga musica per noi... io voglio colorare e riempire il mondo di borse.

giovedì 8 dicembre 2011

attesa

...aspetto che si faccia tardi per uscire e poi mi preparo. Mood per una serata in cui vorrei restare a casa a cucire. E invece mi preparerò, sceglierò qualcosa da mettermi - anche se prima vorrei passare a fare un po' di shopping... ho voglia di vestiti colorati, caldi e frizzanti. E poi mi truccherò, ma poco perchè tanto andiamo a mangiare una pizza da amici. Due chiacchere, due risate... bisogna pur fare vita di branco.
Ho scoperto stamattina, aprendo la pagine di Google che oggi sarebbe il 125° compleanno di Diego Rivera... auguri! Anche se è stato un po' mascalzone con le donne, aveva dentro un'arte che mi fa andare al di là dell'uomo per farmi rapire da quei colori, quella protesta.Colori e forme che raccontavano - e raccontano ancora oggi - la storia degli inascoltati.
Oggi, paradossalmente, abbiamo più o meno tutti la possibilità di far sentire la nostra voce. Il fatto che io abbia un blog mi rende potenzialmente libera di veicolare qualsiasi idea. Eppure sprechiamo le nostre occasioni. Io per prima e a volte viviamo una vita come se ce ne fossero altre da vivere. Come se avessimo sempre una seconda occasione.
Ho deciso di voler vivere appassionatamente... 


sabato 3 dicembre 2011

3 12 11

Piove tantissimo, non uscirò per andare all'eurospin. e domani la pietanza salata da mangiare durante la tombola verrà realizzata con quello che c'è in casa. Ma, visto che di solito vengon fuori le cose più gustose proprio in queste situazioni, non ci spaventiamo.
Ho finalmente ripreso a cucire. Con costanza e tantissimo entusiasmo. Non vedo l'ora di mettere su questo blog tutti i miei lavoretti.
Basta basta, non voglio dire altro... vado ad ultimare l'ultimo progetto top-secret. Consegna per le 19:00 e sono le 16:40. Under pressure....




sabato 22 ottobre 2011

dolce autunno

la torta di mele è in forno, io scrivo... Oliva dorme sul divano. La piccola è stanca per aver corso sulla spiaggia inseguendo gabbianelle, senza riuscire a prenderle. E non si arrende la mia piccola amica, mantiene sempre l'entusiasmo della prima rincorsa, lo slancio del primo inseguimento.
Osservandola imparo ad affrontare la vita con più ottimismo, con più semplicità e con molta più soddisfazione. Mi sa che i cani hanno capito tutto.
Procedere con lentezza, soffermarsi sui particolari, sui dettagli (si dice che Dio - o chi per lui - stia proprio nei dettagli), godersi gli attimi, le piccole cose semplici della vita e fare una cosa alla volta. Ho pure letto che il multitasking ingrassa, quindi è bandito dalla mia vita.
Spero che cucinare una torta di mele e cannella mentre scrivo su questo blog che nessuno legge, non venga inteso come multitasking... La torta di mele mi farà ingrassare, lo so, ma io darò la colpa al multitasking... so anche questo.
Rileggevo i miei post vecchi e mi piacciono, non sembrano neanche scritti da me (piccolo momento di narcisismo... ndr).
Oggi è una settimana che non lavoro più alla MV. Come mi sento? Non ancora del tutto svuotata e libera. Ho fatto un paio di colloqui, di cui uno molto interessante che spero vada bene (incrocio tutte le dita del mio essere e faccio danze propiziatorie alla dea dei lavori fighi). Spero anche di reggere il colpo se mi dovessero dire di no. Intanto faccio altri colloqui, anche per i lavori più assurdi... per vedere come va e per non fermarmi a pensare a quello che mi piace tanto.

Il fatto è che nonostante la perdita del lavoro io non la sto vivendo come una sconfitta. Non lo sento come un fallimento. Certo, la situazione è difficile. Ma ho passato momenti in cui avevo di più ma ero più insicura, più infelice.. perchè mi conoscevo di meno.
Ora non ho paura di restare senza far nulla, anche per qualche mese (tenendo presente che se iniziassi a lavorare subito, sarebbe sicuramente la cosa migliore e più soddisfacente). In uno scenario di incertezza, davanti a me, so che ci sono dei pilastri fermi su cui posso contare e potrò contare in futuro.
Me stessa, innanzitutto. Mi conosco, mi piaccio e so che posso tirar fuori delle risorse inaspettate anche nei momenti più bui.
L'amore, sempre più si consolida l'intimo legame col mio sposo. Ne abbiamo passate tante e siamo riusciti a farla anche alla lontananza. So che ci saranno cambiamenti, gelosie, insidie... ma io ci credo e questo mi da forza.
La famiglia, ci vogliamo bene e siamo uniti. Senza paura di essere noi stessi. Forse più amici che famigliari...so che posso contarci.
Non ho paura del futuro, perchè comunque vada la situazione lavorativa io so che ci sono cose che, anche se possono cambiare, rimarranno sempre le stesse...
E se in autunno di solito cadono le foglie io spero, da quest'autunno, di raccogliere buoni frutti.

martedì 27 settembre 2011

sognare in parallelo

io e mia madre a volte sognamo in parallelo... nel senso che la mattina dopo ci raccontiamo più o meno lo stesso sogno. Stanotte abbiamo sognato mio marito che guidava dei veicoli super veloci, mia mamma ha sognato una motocicletta... con tanto di occhialoni, e io una specie di astronave.
In entrambi i sogni c'ero anche io a bordo del veicolo.
Ed entrambi i sogni hanno suscitato in noi meraviglia e divertimento. Ma soprattutto sorpresa, mio marito è un tipo piuttosto mite.
Nel mio sogno c'erano anche degli uomini volanti vestiti di giallo...

Un coniglio al giorno... nella noia della sera, quando sono troppo stanca per intraprendere qualsiasi attività. Quando in tv tutto quello che c'era di vagamente interessante è finito, mi piace leggere qui e là tra le pagine di ETSY. Oggi ho trovato un articolo molto stuzzicante: un tipo ha deciso di portare avanti un progetto della durata di un anno. Lui ha scelto di creare uno scheletro al giorno, ma si può scegliere anche un soggetto più ameno... credo.
Data la mia intolleranza alle abitudini questo è un progetto creativo che mi stuzzica moltissimo.
Visto anche che sono in un periodo in cui ho bisogno di cose da fare, per evitare la crisi da uomo-di-mezz'età- che-va-in-pensione.. mi sa che accetterò la sfida.
pure io pure io pure io... voglio quaderni, matite, fogli da riempire dei miei progetti... uno al giorno..

Saranno fiori, farfalle, nasi, occhi, meduse, ortaggi... chi lo sa... ecco il sito di cui vi parlavo: makesomething365




sabato 24 settembre 2011

voglia di scarpe

Arriva l'autunno e a me viene voglia di scarpe... sono pur sempre una donna!
Sarà l'eccessiva esposizione a programmi tv tipo Buccia di Banana o Ma come ti vesti?, oppure una tremenda voglia di abbandonarmi al cambiamento che mi travolge, prima che mi travolga.
Tra meno di un mese finirà la mia esperienza lavorativa alla MV. Il posto dove lavoro da più di quattro anni.. una vita.. o poco meno.
In questi anni ho imparato molto e molto dolorosamente. Ho acquisito una consapevolezza diversa di me stessa e di me stessa con gli altri. Con chi è più diverso da me. é stata una sfida, ma non poteva continuare. Penso di uscirne comunque vincitrice. Anche se ho imparato molto, gli altri non hanno imparato e sono rimasti gli stessi stronzi di sempre. Mancanza di rispetto, ricatti psicologici... vecchi mezzucci da DemocraziaCristiana sono all'ordine del giorno. Nessun essere umano che si chiami tale può subire o far subire tali comportamenti.
Con un istinto di sopravvivenza che mi è proprio ho cercato di fare di necessità virtù (ecco una bella espressione idiomatica che mi rispecchia appieno... attento blog, che ti cambio il nome), sfruttando a mio vantaggio, cioè come occasione di crescita e miglioramento l'esperienza lavorativa a contatto di persone altamente stronze e altamente democristiane.
Ce l'ho fatta. Io credo di essere migliorata e cresciuta: sono più serena, sicura di me, più paziente e calma. Sono più lucida e mi sento anche più bella. Si si... Sapevo che sarebbe stata solo una fase della mia vita. Lo sapevo sin dall'inizio. Ora quel momento, a volte tanto atteso è arrivato, e si avvicina il momento di lasciarmi alle spalle quelle mura, quel bancone e quel vecchio stronzo (ho molto rispetto per la vecchiaia, ma lui era stronzo anche da giovane... quindi nn è un insulto!).
Cambiamento e voglia di vestire panni nuovi, scarpe nuove e quasi quasi mi taglio pure i capelli... Non sarà facile trovare un lavoro, lo so... è un periodo tremendo. Ma non voglio demoralizzarmi. Non è deprimendomi che troverò lavoro prima. Tornerò alla mia vecchia occupazione: arrangiarmi! Oppure vuol dire che mi si apriranno  un sacco di opportunità e strade da percorrere. E, ora che mi sento più forte e bella non vedo l'ora di intraprendere delle nuove sfide.
Anche se faccio l'Amélie della situazione a volte non è facile neanche per me... ma per fortuna c'è chi mi ama immensamente e mi regala cecina e panuozzo...

giovedì 22 settembre 2011

io sono l'Italia!

IO sono l'Italia. Quella che sta per perdere il lavoro proprio nel momento in cui vorrebbe costruirsi una famiglia. L'Italia che si guarda intorno e non vede nessuno che rappresenti i suoi bisogni, i suoi ideali. Nessuno che si faccia portavoce delle sue speranze. L'Italia che si sente bella ma che non ha voglia e si trascura.
Ma sono un'Italia stanca, che vuole dire no... urlando, con forza... dire no al potere dei vecchi soliti stronzi arrivisti. No alla perdita dell'entusiasmo. No al cinismo, all'egoismo, al morire delle speranze.
Io ho dei sogni e voglio seguirli, inseguirli... realizzarli!
Io sono l'Italia e non aspetto altro che il momento di liberarmi. Rimboccarmi le mani e cominciare a sporcarmi, sudare per costruirmi un nuovo futuro. Una vita nuova fatta di famiglia, amore, amici. Un'Italia accogliente, colorata..... finalmente BELLA!